@primomaggioroma
Più Valore al Lavoro Contrattazione Occupazione Pensioni.
Ecco il cast artistico dell’edizione 2016! SKUNK ANANSIE, MAX GAZZÈ, VINICIO CAPOSSELA con i CALEXICO, ASIAN DUB FOUNDATION, SALMO, MARLENE KUNTZ, TIROMANCINO, FABRIZIO MORO, GIANLUCA GRIGNANI, COEZ, BUGO, DUBIOZA KOLEKTIV, TULLIO DE PISCOPO, RAIZ MESOLELLA ROSSI, GARY DOURDAN feat. NINA ZILLI, NADA con A TOYS ORCHESTRA, PERTURBAZIONE feat. ANDREA MIRÒ, BANDABARDÒ con GAUDATS JUNK BAND, MAU MAU, AMBROGIO SPARAGNA, PEPPE BARRA, REZOPHONIC, MODENA CITY RAMBLERS & FANFARA TIRANA, EUGENIO BENNATO, MALDESTRO, THEGIORNALISTI, ORCHESTRA OPERAIA per Prince, Remo Remotti e Gianmaria Testa con PETRA MAGONI, Massimiliano Bruno, Stefano Fresi, Max Paiella, Anna Foglietta, Michela Andreozzi e Carlotta Natoli, ENZO AVITABILE, TONY CANTO con FAISAL TAHER, MIELE, IL PARTO DELLE NUVOLE PESANTI, MED FREE ORKESTRA con ROBERTO ANGELINI e MATTEO GABBIANELLI, BLEBLA, SANTINO CARDAMONE… e i finalisti del contest 1MNEXT Banda del Pozzo, Banda Rulli Frulli e Il geometra Mangoni
Domani in Piazza San Giovanni in Laterano a Roma si terrà il CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO, il tradizionale appuntamento promosso come sempre da CGIL, CISL e UIL ed organizzato da iCompany e Ruvido Produzioni, che dal 1990 raduna nel giorno della Festa dei Lavoratori migliaia di spettatori in una delle piazze più importanti della capitale per 8 ore di musica. Il tema di quest’anno è Più Valore al Lavoro: Contrattazione Occupazione Pensioni.
A condurre l’edizione 2016 sarà LUCA BARBAROSSA che, per la prima volta nelle vesti di presentatore del Concertone, porterà sul palco tutta la sua esperienza di musicista e conduttore. Lo affiancherà Mariolina Simone, conduttrice radiofonica e televisiva, da sempre molto vicina al mondo della musica.
Il Concerto del Primo Maggio vedrà per la prima volta gli interventi satirici del TG Lercio, il tg di Lercio.it, sito di satira politica nato nel 2012, che in pochi anni è diventato una fonte inesauribile di battute, soprattutto per il popolo del web.
La musica sarà la vera protagonista del concerto, con un cast composto da nomi di grande prestigio, anche internazionale. Ecco gli artisti che si esibiranno sul palco del CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO: SKUNK ANANSIE, MAX GAZZÈ, VINICIO CAPOSSELA con i CALEXICO, ASIAN DUB FOUNDATION, SALMO, MARLENE KUNTZ, TIROMANCINO, FABRIZIO MORO, GIANLUCA GRIGNANI, COEZ, BUGO, DUBIOZA KOLEKTIV, TULLIO DE PISCOPO, RAIZ MESOLELLA ROSSI, GARY DOURDAN feat. NINA ZILLI, NADA con A TOYS ORCHESTRA, PERTURBAZIONE feat. ANDREA MIRÒ, BANDABARDÒ con GAUDATS JUNK BAND, MAU MAU, AMBROGIO SPARAGNA, PEPPE BARRA, REZOPHONIC, MODENA CITY RAMBLERS & FANFARA TIRANA, EUGENIO BENNATO, MALDESTRO, THEGIORNALISTI, ORCHESTRA OPERAIA che eseguirà gli omaggi a Prince, Remo Remotti e Gianmaria Testa con PETRA MAGONI, Massimiliano Bruno, Stefano Fresi, Max Paiella, Anna Foglietta, Michela Andreozzi e Carlotta Natoli, ENZO AVITABILE, TONY CANTO con FAISAL TAHER, MIELE, IL PARTO DELLE NUVOLE PESANTI, MED FREE ORKESTRA con ROBERTO ANGELINI e MATTEO GABBIANELLI (Kutso), BLEBLA e SANTINO CARDAMONE.
A sorpresa Fanfara Tirana farà il bis sul palco del Concertone esibendosi con Max Gazzè!
In apertura, si esibiranno i 3 finalisti del contest 1MNext, dedicato agli emergenti. I 3 finalisti sono La Banda del Pozzo (da Barcellona Pozzo di Gotto), Banda Rulli Frulli (da Finale Emilia) e il geometra Mangoni (da Pistoia). Il vincitore assoluto del contest sarà decretato sul palco del Concertone.
La manifestazione musicale andrà in onda, in diretta televisiva dalle ore 15.00 a mezzanotte su Rai 3 e sul canale 501 HD. La regia è di Cristiano D’Alisera.
L’evento sarà trasmesso in diretta anche su Radio 2, partner ufficiale dell’evento.
La Ventiseiesima edizione del Concerto del Primo Maggio sarà quindi ricca di contaminazioni stilistiche e musicali e, come ogni anno, non mancheranno momenti di riflessione sul tema dell’occupazione, sull’ambiente, la legalità e le tradizioni.
Ecco la scaletta al gran completo, in ordine di apparizione
SCALETTA
1 MAGGIO 2016
BANDABARDO’
Banda Trulli Frulli
La banda del Pozzo
Il Geometra Mangoni
MIELE
MED FREE ORKESTRA con ROBERTO ANGELINI e MATTEO GABBIANELLI
EUGENIO BENNATO
BLEBLA
BUGO
IL PARTO DELLE NUVOLE PESANTI/TERRE MUSICA
MAU MAU
GIANLUCA GRIGNANI (unplugged)
PERTURBAZIONE feat. ANDREA MIRO’
ENZO AVITABILE
Santino Cardamone
MODENA CITY RAMBLERS & FANFARA TIRANA
REZOPHONIC
TONY CANTO
NADA con A TOYS ORCHESTRA
PEPPE BARRA
COEZ
AMBROGIO SPARAGNA
MARLENE KUNTZ
ORCHESTRA OPERAIA con MAX PAIELLA
SKUNK ANANSIE
FABRIZIO MORO
TIROMANCINO
MAX GAZZE’
RAIZ MESOLELLA ROSSI
SALMO
VINICIO CAPOSSELA con i CALEXICO
THEGIORNALISTI
MALDESTRO
ASIAN DUB FUNDATION
GARY DOURDAN feat. NINA ZILLI
DUBIOZA KOLEKTIV
TULLIO DE PISCOPO
IL CAST
SKUNK ANANSIE
Hanno da poco pubblicato “Anarchytecture” (Carosello Records), ultimo disco di una carriera ventennale. Oltre 5 milioni di dischi venduti, 7 tour sold out, la rock band (composta da Skin, il batterista Mark Richardson, il bassista Cass e il chitarrista Ace) ha creato un suo sound selvaggio e una propria immagine: un grintoso “clit-rock” – parola coniata dalla stessa Skin – che vari rocker e attivisti musicali hanno adottato come emblema del potere femminile contro l’egemonia maschile del rock.
VINICIO CAPOSSELA & CALEXICO
Il primo incontro live tra Vinicio Capossela, Joey Burns e John Convertino avvenne nel 2007, sul palco del Rolling Stone di Milano. I tre suonarono ancora insieme nel 2009, a Roma e a Torino. La loro collaborazione è anche discografica ed è iniziata nel 2008 con la registrazione a Tucson dei brani “La faccia della terra” (contenuta nell’album di Capossela “Da solo”) e “Polpo d’amor”, inserita come bonus track nella versione europea dell’album dei Calexico “Algiers”. A queste hanno fatto seguito nel 2015 altre registrazioni di nuovi brani, che saranno contenuti nell’album di Capossela “Canzoni della Cupa”, in uscita il 6 maggio.
MAX GAZZÈ
Il 2015 per Max Gazzè è stato un anno di grandi successi: conclusa l’avventura con Fabi e Silvestri, pubblica l’album “Maximilian” (subito disco d’oro) e lancia il primo singolo “La Vita Com’è”, brano italiano con il migliore airplay dell’anno, ai vertici delle classifiche, e videoclip che supera i 20 milioni di visualizzazioni su YouTube. Ma il 2016 è decisamente l’anno d’oro: dopo aver suonato ovunque in Italia e macinato sold out, “Maximilian” allarga i confini e annuncia la sua prima tournée mondiale, il risultato di un percorso umano e artistico unico nel suo genere.
ASIAN DUB FOUNDATION
Asian Dub Foundation, guerrieri midi del 21° secolo! Il loro inconfondibile sound è una combinazione di duri ritmi jungle, linee di basso indu-dub, energia e chitarre punk rock, struggenti sitar e samples indiani, supportate da liriche militanti sparate nello stile furioso e veloce del rap e del reggae.
SALMO
Lo scorso febbraio ha pubblicato l’album “Hellvisback”, il più autobiografico della sua carriera. Da Olbia a Milano, dall’ambiente metal, punk-rock e hardcore dell’Isola, in un solo anno Salmo si è preso la scena rap italiana (oltre 40 milioni di visualizzazioni sul suo canale YouTube ufficiale) e ne ha cambiato i connotati di genere, introducendovi elementi di elettronica e rap hardcore come qui in Italia ancora non si era visto.
MARLENE KUNTZ
Il 29 gennaio 2016 esce il decimo album in studio della band, dal titolo “Lunga Attesa”, che si caratterizza per una presenza massiccia di chitarre: 12 canzoni inequivocabilmente molto rock con forme non canoniche per un’idea classica di “canzone”. Il disco viene accolto in modo entusiasmante sia dalla critica che dal pubblico.
FABRIZIO MORO
Cantautore romano, arriva al grande pubblico nel 2007 partecipando alla 57^ edizione del Festival di Sanremo con il brano “Pensa”, dedicato alle vittime della mafia, riuscendo a vincere la competizione nella categoria Giovani ed aggiudicandosi anche il Premio della critica Mia Martini. Da allora è sempre in attività, il suo ultimo disco “Via delle Girandole 10” è del 2015.
GIANLUCA GRIGNANI
Gianluca Grignani ha vissuto gli ultimi dieci anni a briglie sciolte, in bilico fra rock e pop. Ha pubblicato undici album, e tra, pochi giorni, il 6 maggio, uscirà il suo nuovo importante progetto discografico, “Una strada in mezzo al cielo”, che raccoglie molto del meglio del repertorio di Grignani. Un originale unplugged semiacustico, in cui, come sempre, Grignani ha fatto le cose in grande: un disco con gran parte delle canzoni dei suoi primi due album – “Destinazione Paradiso” e “La Fabbrica di Plastica” – completamente riarrangiate, prodotte tra Italia e Inghilterra, e (molte delle quali) realizzate con alcuni celebri colleghi della musica italiana.
BUGO
Il geniale cantautore, un artista che si è sempre contraddistinto per la grande energia e unicità dei suoi live, torna con un nuovo progetto discografico. Nel suo nuovo album “Nessuna scala da salire” (Carosello Records), disponibile in vinile, cd e digitale, spazia dal rock al pop, fino all’elettronica di fine Anni ’80.
DUBIOZA KOLEKTIV
Direttamente dalla Bosnia Erzegovina, i Dubioza Kolektiv presentano il loro settimo album “Happy Machine” che vede la partecipazione di ospiti d’eccezione come Manu Chao e Roy Paci, per cantare insieme la rivolta libertaria contro la tecnocrazia europea.
TULLIO DE PISCOPO
Tra i drummer italiani più noti e apprezzati anche a livello internazionale. Quest’anno festeggia i 50 anni di carriera con l’uscita di “50. Musica senza padrone – 1965/2015”, triplo cd che raccoglie la summa della sua produzione artistica e che contiene 3 brani inediti. All’uscita del disco seguirà il tour “Tullio De Piscopo & Friends – Ritmo e Passione”, che lo vedrà protagonista sui palchi dei principali teatri italiani.
PERTURBAZIONE feat. ANDREA MIRÒ
Oggi i Perturbazione sono un quartetto composto dai fondatori Tommaso Cerasuolo e Rossano Lo Mele, oltre a Cristiano Lo Mele e Alex Baracco. Dopo 700 concerti e oltre 20 anni di attività, i Perturbazione sono entrati ormai stabilmente fra i classici della nuova canzone italiana. “Le storie che ci raccontiamo” è il loro settimo album in studio. Sul palco del Primo Maggio saranno con Andrea Mirò, un’artista eclettica come pochissimi altri in Italia; è infatti polistrumentista, autrice, produttrice, cantante e direttore d’orchestra.
GARY DOURDAN feat. NINA ZILLI
Gary Robert Durdin – in arte Gary Dourdan – nasce a Philadelphia e fin da piccolo condivide la passione per la musica con il padre Robert Durdin, produttore e manager di musicisti jazz.
Giovanissimo, cede alle lusinghe del cinema e della televisione, raggiungendo eccellenti traguardi. Il 19 maggio 2015 la Mescal pubblica il suo primo album italiano. Fortemente legato al nostro Paese, Gary ha deciso di registrare il suo album con un team di produzione tutto italiano.
Sul palco del Primo Maggio con lui anche Nina Zilli.
MODENA CITY RAMBLERS & FANFARA DI TIRANA
Tra i maggiori esponenti del combat folk italiano, i Modena City Ramblers compiono quest’anno 25 anni di attività. A contraddistinguerli, il loro modo di raccontare temi di appartenenza sociale e politica, divertendo e facendo ballare il pubblico di ogni età, religione e sesso.
Con loro sul palco, la Fanfara di Tirana.
Nel 2002 una parte della Banda dell’Esercito Albanese si diverte durante le prove a suonare Bach in chiave tradizionale. Quei musicisti che da bravi balcanici nei weekend focosi di Tirana si divertono a suonare anche ai matrimoni, iniziano per scherzo quella che oggi conosciamo come una delle più belle e brillanti brass band dei balcani, Fanfara Tirana.
NADA & A TOYS ORCHESTRA
“L’amore Devi Seguirlo” è il titolo del nuovo lavoro in studio di Nada, artista capace di passare dalla musica al teatro ed alla scrittura con un’invidiabile nonchalance e credibilità.
Da anni macina chilometri e cavalca palchi passando da un club rock ad un festival. Nada ha conquistato una sua credibilità trasversale: ai suoi concerti e tra il suo pubblico eterogeneo si incrociano tre generazioni. Nada canta solo quello che le muove qualcosa nello stomaco, la versione underground del cuore.
Nada è puro istinto e ha 120 battiti al minuto, quando è rilassata.
Con lei sul palco la band A Toys Orchestra.
COEZ
Coez è uno dei rappresentanti più amati e apprezzati del nuovo cantautorato italiano. Nel 2013 pubblica il suo primo album ufficiale “Non erano fiori” (Carosello Records), prodotto da Riccardo Sinigallia: un crossover tra rap e canzone d’autore unico in Italia che ha esordito nella top 10 della classifica GFK. Nel 2015 esce il suo secondo album “Niente che non va”, che esordisce al 2° posto della classifica: milioni di views e un tour sold out lo consacrano come uno degli artisti più originali e talentuosi della nuova scena cantautorale.
THEGIORNALISTI
Nascono nel 2009 e si muovono nel mondo delle autoproduzioni fino al 2013, quando firmano con Foolica. I Thegiornalisti rapprensentano al meglio l’avanguardia musicale italiana.
RAIZ – MESOLELLA – ROSSI
Fausto Mesolella, raffinato chitarrista napoletano, presenterà un progetto concept dal titolo “Migrazioni”.
Il concetto di migrazioni sarà chiaro omaggio ai siciliani che ospitano con vero spirito di solidarietà i migranti d’oltre costa, un viaggio che prosegue con il tema degli emigranti di inizio secolo.
Con lui sul palco Raiz e Paolo Rossi.
BANDABARDÒ con Gaudats Junk Band
Oltre vent’anni di attività e tredici dischi all’attivo, la Bandabardò è il gruppo folk più colorato e adrenalinico d’Italia. Il loro manifesto: “La Bandabardò ha sposato in pieno la causa dei fricchettoni e del loro leader Fernandez. Siamo per la rivalutazione dei rapporti umani, dei miscugli razziali e culturali. Lottiamo per un mondo a misura di donna e di bambino e per vedere un giorno trionfare allegria e gentilezza”.
Sul palco con loro, la Gaudats Junk Band.
AMBROGIO SPARAGNA
Vanta collaborazioni con i migliori musicisti italiani, la sua spada è l’organetto. Musicista ed etnomusicologo, Ambrogio Sparagna promuove da sempre la musica popolare italiana.
TIROMANCINO
La voglia di fare è da sempre amica di Federico Zampaglione. Pochi artisti come lui hanno saputo imprimere una direzione alla propria strada facendola scorrere attraverso le proprie passioni con la stessa energia di un treno in marcia.
È stato così già a partire dalla fine degli Anni ’80, quando i Tiromancino si sono formati. Ha continuato ad essere così negli Anni ’90 e ‘00, anni in cui la band affilava il proprio suono attraverso proposte musicali di volta in volta sperimentali o più rassicuranti, e sarà così sul palco del Concertone.
EUGENIO BENNATO
Cantautore legato alla tradizione e alla ricerca storica della musica italiana, che non ha bisogno di presentazioni.
Tira proprio quest’anno le fila di una lunga e splendida carriera con “Canzoni di Contrabbando”, la prima grande raccolta del percorso creativo di un artista che si è sempre riferito ad un linguaggio stilistico e ad un circuito alternativo rispetto ai modelli della musica leggera.
MAU MAU
I Mau Mau tornano a calcare i palchi con un nuovo album dal titolo “8000 Km”, in uscita il 6 maggio. La loro esibizione al Concertone anticipa il tour, che partirà il 5 maggio da Torino.
8000 chilometri rappresentano all’incirca la lunghezza del perimetro dell’Italia, isole comprese, e la band li percorre tutti cantando di briganti e di talenti, di popoli in cammino e utopie dannate, di uomini costretti a sbranarsi per poter sopravvivere.
PEPPE BARRA
Voce e dialetto sono gli strumenti principali del suo lavoro. La sua voce gli consente di raggiungere in scena risultati mirabili, con il sostegno di musicisti straordinari che da lungo tempo sono i suoi compagni di viaggio. Personaggio sempre autentico, nella vita e sulla scena, artista puro, custode indiscusso della nostra tradizione popolare. Poliedrico e appassionato della vita, prima ancora che dell’arte, estro geniale in grado di trasmettere al suo pubblico un magma incandescente di emozioni, dalla risata più sonora alla commozione più autentica.
REZOPHONIC
Nato da un’idea di Mario Riso, batterista (praticamente da sempre) e uomo di televisione nel tempo libero, Rezophonic è un progetto che unisce musica e impegno umanitario.
In collaborazione con AMREF Italia e grazie alla partecipazione di centinaia di artisti della scena italiana, da dieci anni Rezophonic raccoglie fondi per realizzare pozzi d’acqua potabile, cisterne e scuole nelle zone più aride del continente Africano.
ENZO AVITABILE
Il Conservatorio. Il pop. Il ritmo afro-americano. La musica antica della pastellessa e della zeza e il canto sacro. Enzo Avitabile ha vissuto nella ricerca di un suono inedito, demolendo ogni sovrastruttura mercantile, ogni moda.
Compositore e polistrumentista nato a Marianella, quartiere popolare di Napoli, nel 1955. Da bambino, Avitabile ha studiato il sassofono; da adolescente, si è esibito nei club napoletani affollati dai clienti americani, per poi collaborare con artisti pop e rock di tutto il mondo, da James Brown a Tina Turner, ma muovendosi sempre sotto un cielo assolutamente personale, mai comune.
MALDESTRO
Antonio Prestieri, in arte Maldestro, l’artista rivelazione della scena cantautorale degli ultimi 2 anni.
Dal suo debutto nel 2013 con la canzone “Sopra il tetto del Comune” ha tenuto oltre cento concerti e ricevuto numerosi premi, tra i quali Premio Ciampi, Premio De André, SIAE, AFI e Musicultura. Autore raffinato dalla voce graffiante, racconta nelle sue canzoni e nei suoi spettacoli l’amore, la rabbia, la speranza, il disagio e la disperata voglia di vivere di un giovane poeta dei nostri tempi, senza rinunciare a un’ironia piena di vita, cuore della sua musica, riuscendo a cogliere la magia profonda della sua terra natale.
TONY CANTO
Chitarrista, cantautore e produttore, una musica colta e ricca di contenuti, ma popolare per immediatezza e comunicabilità dei testi. Come chitarrista dal ‘96 collabora con artisti come Mario Venuti, Mannarino, Syria e tantissimi altri.
Importante anche la sua attività come compositore teatrale e produttore per (tra gli altri) Mario Venuti e Tommaso di Giulio. Sarà sul palco del Primo Maggio con Faisal Taher.
MIELE
“Sono Miele e faccio rock alla siciliana”.
Miele, al secolo Manuela Paruzzo, siciliana. Ragazza dallo stile raffinato ed elegante, dal carattere determinato e grintoso.
Dal 2012 ad oggi si aggiudica numerosi premi, dal Festival di Caltanissetta fino ad Area Sanremo, passando attraverso collaborazioni importanti, come quella con Franco Mussida (PFM). Affascinata dal mondo del blues e del rock, ma con un legame forte con la musica italiana e i cantautori “immortali”, Lucio Dalla, Ivano Fossati e le grandi interpreti come Mia Martini.
IL PARTO DELLE NUVOLE PESANTI
Folk-rock calabro-bolognese, con 12 album all’attivo.
Tra viaggi per tour internazionali e progetti d’impegno sociale e civile, Il Parto delle Nuvole Pesanti sta portando in giro per l’Italia il suo ultimo progetto “Terre di Musica”, che comprende un disco, un libro e un film-documentario sul tema dei beni confiscati alle mafie.
MED FREE ORKESTRA con ROBERTO ANGELINI e MATTEO GABBIANELLI
Mettete insieme un folle trombonista ucraino, un fisarmonicista della vera tradizione romana, un “principe” Griot del Senegal che ti racconta in mandingo magiche storie accompagnandosi con la sua Kora, due voci femminili profondamente diverse ma in perfetta sintonia, la bruna popolare e la bionda “canadumbra”, due percussionisti che si sfidano a suon di djembe e tabla indiane, una sezione fiati che se la sognavano a New Orleans, un gigante buono che guida tutta la ritmica, chitarra elettrica, basso, tastiere, violino, banjo, tuba, tamburelli e per non farsi mancare niente pure l’elettronica. Questo il risultato.
ORCHESTRA OPERAIA
L’Orchestra Operaia è una mini big band sul modello di quelle anni ’50, con due trombe, 2 troboni, 4 saxes e ritmica più voce, creata dal compositore Massimo Nunzi nel gennaio 2014. È un vero e proprio laboratorio sperimentale, che vuole creare nuove sonorità, proponendo al pubblico musica libera. L’Orchestra è salita sul palco del Roma Jazz Festival e Icastica di Arezzo e ha collaborato con tanti artisti tra cui Carmen Consoli, Maria Pia De Vito, Niccolò Fabi e Petra Magoni.
MARIOLINA SIMONE – LA MARIO
Biografia
Nasce ad Isernia e all’età di diciotto anni si trasferisce a Roma per frequentare la facoltà di Lettere e Filosofia con specializzazione in cinema e spettacolo.
La Mario esordisce come VJ su Videomusic conducendo programmi legati al panorama musicale italiano ed internazionale per quattro anni: Coloradio, Videodedica e Trendy4u.
Dal 2000 al 2008 autrice e conduttrice per il canale Sky Coming Soon Television, alternando la passione per il mondo della critica cinematografica a quello per la musica. Conduce programmi in studio e live (Festival Giffoni, Fabrique Du Cinemà, Cannes, Berlino, Roma, Venezia).
Dal 2005 collabora come autrice e conduttrice con la Rai, fino ad arrivare al Festival di Sanremo nel 2010 come membro di commissione della Sanremo Academy per la selezione dei cantanti di nuova generazione.
Ha vestito i panni dell’opinionista per i programmi “Scalo 76” e “X Factor”.
Ha lavorato a Los Angeles per l’associazione cinematografica di John Voight.
Nel 2007 approda a Radio Kiss Kiss dove rimane fino alla fine del 2010 per poi spiccare il volo verso il network M2O, il più giovane dei tre network del gruppo L’Espresso, attualmente in diretta tutti i giorni dalle 18.00 alle 20.00 con Mario And the City.
Nel 2015 sarà giudice nel nuovo programma “Bartendency”, prossimamente in onda sul canale Fox, attualmente in lavorazione.
LUCA BARBAROSSA
Biografia
Breve e schematico riassunto delle puntate precedenti.
Sono nato a Roma il 15/4/61 e ho cominciato a suonare come musicista di strada nella seconda metà degli anni ’70. Insieme al mio amico Mario Amici mettiamo insieme un repertorio che spazia dal folk americano ai Beatles, fino ai cantautori italiani. Avevo sedici anni e avevo già capito che a tennis non sarei arrivato tra i primi dieci del mondo. Cominciai quindi a scrivere canzoni.
1980, Gianni Ravera mi chiama a partecipare alla finale del Festival delle voci nuove di Castrocaro, che quell’anno si svolge alla discoteca Kiwi di Piumazzo. Ospite della serata un ragazzo di quelle parti ancora sconosciuto: Vasco Rossi. Canto due mie canzoni, “Sarà l’età” e “Roma puttana”, vinco e accedo di diritto al Festival di Sanremo.
1981 Vado a Sanremo nella sezione nuove proposte col brano “Roma spogliata” (ex puttana), mi ritrovo in finale con i Big, arrivo quarto in assoluto e primo tra i giovani, vince Alice. Sulla scia del grande successo di vendite del 45 giri “Roma spogliata” (doppio disco di platino) esce il mio primo 33 giri “Luca Barbarossa”, prodotto da Shel Shapiro. Parto in tour con Riccardo Cocciante, apro i suoi concerti e mi faccio le ossa. Torno a Castrocaro come ospite per passare il testimone al nuovo vincitore. In finale passano totalmente inosservati due ragazzi, Zucchero e Ramazzotti, vince Fiordaliso.
1982 Partecipo al Disco per l’estate con un nuovo singolo, “La strada del sole”, prodotto ancora da Shel. Ottimo riscontro, il disco entra nei primi posti della classifica ma la Fonit, per un errore di forma, blocca la distribuzione a pochi giorni dall’uscita del singolo. Questo mi permette di chiedere la liberatoria.
1983 Lascio la Fonit Cetra per la CBS, che poi diventerà Sony Music. Il direttore artistico è Fabrizio Intra, collaboreremo a lungo fino alla sua prematura scomparsa.
1985 Reclutato da Gianni Morandi, entro a far parte della Nazionale Italiana Cantanti, con Mogol, Ramazzotti e tanti altri. Giochiamo solo a scopo benefico, raccogliendo fondi per varie iniziative. Si rivelerà un’esperienza umana straordinaria.
1986 Con la produzione di Tonino Coggio e Roberto Davini realizzo il singolo “Via Margutta”. Con questo brano torno a Sanremo a distanza di cinque anni, classificandomi tra gli ultimi, ma con un ottimo riscontro dopo il festival.
1987 È la volta di “Come dentro un film”, album che contiene anche “Via Margutta”. Altro Sanremo, arrivo nono, ma l’album va molto bene (disco d’oro). I teatri cominciano a riempirsi e i miei concerti ospitano grandi artisti come Morandi, Cocciante, Carboni, Ruggeri, Mike Francis. Prendo in tour con me una ragazzina romana (ma laziale) con un bel musetto e molto talento: Paola Turci.
1988 Terzo a Sanremo con “L’amore rubato” e primo in classifica di vendite dei singoli e degli album con “Non tutti gli uomini“ (doppio disco di platino). Il disco contiene “Quartiere”, cantata con Fiorella Mannoia, “Senza panico” con Eros Ramazzotti alla chitarra elettrica e Yuppies. Durante il festival ricevo in diretta un bellissimo telegramma di Franca Rame e Dario Fo sul contenuto della canzone. Bellissimo tour in teatri, palasport e campi sportivi. Nello stesso anno partecipo all’Eurofestival a Dublino con “Ti scrivo”, che in realtà è “Vivo sotto mentite spoglie”. Sarò squalificato con tanto di lettera due mesi dopo il festival, la canzone non era inedita. Vinse quell’edizione dell’Eurofestival una sconosciuta che concorreva per la Svizzera, Celine Dion.
1989 Esce a settembre “Al di là del muro”, mio quarto album di inediti. L’album contiene anche “Mandela”, canzone liberamente tratta dalle lettere dal carcere del leader sudafricano, e scritta in appoggio al movimento internazionale Nelson Mandela free now. Dopo pochi mesi cadrà il muro di Berlino e Nelson Mandela verrà liberato. Due fortunate coincidenze che aggiunsero particolare peso ai temi trattati nell’album. Primo posto in classifica di vendite (disco di platino). Finisce la collaborazione con Davini, Coggio e Pirazzoli.
1992 Con “Portami a ballare” vinco Sanremo e pubblico il mio quinto album “Cuore d’acciaio”. Il disco è registrato a Bologna alla Fonoprint di Lucio Dalla. Lucio e Morandi mi spronano a partecipare al festival con “Portami a ballare”, in quel periodo vivo a Bologna. L’album lo produce Roberto Costa, già collaboratore di Dalla e di Carboni. Primo posto in classifica e disco di platino. A Sanremo, nella categoria nuove proposte, noto una delle più belle voci che abbia mai sentito, Tosca. Viene eliminata ma io la inserisco nel mio tour.
1993 Un’intensa attività concertistica è documentata dall’album live “Vivo”. Grandi musicisti e un pubblico meraviglioso danno vita a questo progetto discografico. Produce ancora Roberto Costa.
1994 “Le cose da salvare” è il frutto dell’incontro con Vincenzo Mancuso, chitarrista e produttore siciliano, conosciuto per la sua collaborazione con Francesco de Gregori, il quale partecipa alle registrazioni del disco suonando l’acustica in “Ho bisogno di te”. Esce un singolo provocatorio e scanzonato, “Cellai solo te”, con un video particolarmente divertente che vede come protagonista Corrado Guzzanti. L’album contiene “L’angelo custode” e “Sciogli l’amore (Shower the people)”. Rispetto ai precedenti vende meno, comunque disco d’oro.
1996 Nasce il mio studio di registrazione Matrioska di Roma, dove registro “Sotto lo stesso cielo”, che contiene “Il ragazzo con la chitarra”, brano che partecipa a Sanremo, e “Ali di cartone”. C’è una dedica a Woody Guthrie e l’ultima traccia è una sua ballad, “Union maid”. E’ l’ultimo lavoro con Vincenzo Mancuso.
1999 Lascio la produzione della Sony Music, che continua a distribuirmi, e mi autoproduco con l’etichetta Margutta 86. Il mio esordio da indipendente è “Musica e parole”, mio ottavo lavoro di inediti. Arrangiamenti di Romano Musumarra. Contiene “Segnali di fumo”, in duetto con Tina Arena, cantante australiana di origini siciliane. Una delle tracce è “Domani”, canzone che donerò ad Operation Smile come colonna sonora del video istituzionale di presentazione dei loro interventi umanitari.
2001 La Sony Music pubblica una raccolta a chiusura del nostro precedente contratto: “Viaggio di ritorno 2001-1981”. Vent’anni di canzoni in un viaggio a ritroso fino al debutto del 1981.
2003 Ancora al Festival con “Fortuna”, ritratto di una prostituta nomade, ispirato liberamente a Bocca di rosa. Omonimo album prodotto da Francesco Valente e programmato da Maurizio Mariani. Partecipa al disco Roy Paci con la sua tromba in “Non era molto tempo fa” e “Qualcosa di te”. Luciano Pavarotti esce in tutto il mondo con il suo primo ed unico album di inediti e sceglie proprio una mia canzone, “Il canto” (Barbarossa/Musumarra), come singolo e video promozionale del cd.
2007 Esce il singolo “Aspettavamo il 2000”, un pezzo generazionale che mette insieme il sacro e il profano della storia recente, narrata da un ragazzo cresciuto col mito del 2000, atteso come futuro, e divenuto, nel giro di una notte, il passato.
2008 Esce il mio decimo album di inediti, “Via delle storie infinite”. Dopo vari tentativi non proprio riusciti, approdo alla collaborazione con Adriano Pennino, un bravissimo arrangiatore napoletano, registriamo al Quattrouno di Roma con grandi musicisti come Agostino Marangolo, Gigi De Rienzo, Mario Schilirò. Torno in classifica di vendite.
2008/9/10 Da una serie di improvvisazioni nate in occasione di alcuni show case, prende vita “Attenti a quei due”, con Neri Marcorè. Lo spettacolo teatrale mette insieme comicità, satira e musica dal vivo. Nasce un’amicizia tra Neri e me, che ancora oggi è uno dei regali più belli che abbia mai ricevuto. Lui però è un po’ lento e vuole sempre cantare…
In questo periodo comincio a dedicarmi anche alla conduzione radiofonica, grazie ad un’intuizione del direttore di Radio1 Antonio Caprarica. In realtà in passato avevo condotto una quarantina di puntate di Mezzogiorno con, sempre su Radio Rai. Insieme con Enrica Bonaccorti, a Radio1, condivido l’avventura di Tornando a casa.
2010 Ogni sabato e domenica mattina su Radio 2 va in onda Radio2 Social Club, mi affiancano la Social Band, Virginia Raffaele e Adolfo Margiotta, che poi lasceranno il posto a Paola Minaccioni e Andrea Perroni. Il programma ha i suoi punti di forza nella musica dal vivo e nell’ intrattenimento. Radio2 Social Club diventa la casa di molti artisti, non solo musicisti, che vengono per il gusto di esibirsi dal vivo alla radio o per presentare i loro nuovi progetti. Ho spesso l’onore ed il piacere di duettare con i nostri ospiti: Lucio Dalla, Francesco De Gregori, James Taylor, Fiorella Mannoia, Claudio Baglioni, Alex Britti, Giuliano Sangiorgi, Niccolò Fabi, Malika Ayane, Max Gazzè e tanti altri.
2011 Morandi mi invita al Festival di Sanremo, canto “Fino in fondo” in coppia con Raquel del Rosario, voce del Sueno de Morfeo, trio spagnolo di grande successo. Secondo in classifica di vendite, era un po’ che non accadeva. L’album doppio si intitola ironicamente “Barbarossa Social Club”. Ci sono quattro inediti e molti brani del mio repertorio rivisitati live in studio con la Social band. Tra gli inediti “Non mi stanco mai”, con Max Gazzè e Roy Paci, e “Quando la notte cade giù”, con Fiorella Mannoia. Il primo maggio sono sul palco di San Giovanni con Neri Marcorè, cantiamo “Immunità” di Alfano e Romina, una mia parodia di Felicità sul lodo Alfano.
2012 Bellissima stagione di concerti, a Ferragosto sul lungomare di Ostia, 30000 persone per un concerto speciale con ospiti Fiorella Mannoia e Alex Britti. Con Fiorella condividiamo più volte il palco e nasce una collaborazione che la porterà ad incidere una mia canzone nel suo album “Sud”, “Luce”.
2013 Sono sul palco del primo maggio all’Ilva di Taranto a rivendicare il diritto ad avere diritti per i cittadini di Taranto. Duetto ancora con Fiorella davanti a 50000 persone che sulla coda musicale dell’ultimo brano gridano in coro: Taranto libera! Succedo ad Enrico Ruggeri alla presidenza dell’Associazione Nazionale Italiana Cantanti. La 22° Partita del cuore, allo Juventus Stadium di Torino, registra il tutto esaurito e raccoglie 1.800.000 euro destinati alla ricerca, per il momento record assoluto di raccolta fondi durante una Partita del cuore.
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